Obiettivi
Questa parte pratica intende elaborare e verificare una nuova proposta curriculare di insegnamento del gesto grafico , per assicurare un percorso educativo più graduale e sistematico tra la scuola dell’infanzia e la scuola primaria. In questo senso, la finalità principale è quella di rispondere agli effettivi bisogni percettivi e grafo motori dei bambini che si apprestano all’apprendimento della scrittura, in un’ottica di prevenzione della disgrafia.
Con questo metodo si pone il bambino al centro dell’azione educativa rispondendo agli effettivi bisogni percettivi e grafo motori e ad una necessità fisica atta a favorire l’integrazione delle aree cerebrali.
Un gesto grafico correttamente impostato ha un valore altamente pedagogico.
Il percorso propedeutico deve rispettare la gradualità, partendo da attività psicomotorie per passare ad attività pittografiche e giungere attraverso il pregrafismo alla scrittura.
Il laboratorio consisterà nel proporre attività didattiche agli alunni della scuola dell’infanzia utilizzando il modello funzionale dei principali esperti in questo campo: R. Olivaux e J. De Ajuriaguerra sullo sviluppo della motricità fine e sulla maturazione del gesto grafico con utilizzo di:
- attività psicomotorie
- tecniche pittografiche sulla libertà del gesto grafico
- attività di pregrafismo
Programma
- Incontro con genitori per presentazione progetto.
- Somministrazione di prove da effettuarsi all’inizio del lavoro per conoscere le abilità percettivo-motorie effettivamente possedute dai bambini.
- Le stesse prove verranno ripetute per la valutazione dei livelli raggiunti.
Le prove consisteranno in:
- Copia di figure e parole in stampato maiuscolo
- Copia di tracciati di pregrafismo
- Disegno della figura umana per individuare abilità percettivo-spaziali, controllo motorio, ricchezza rappresentativa. ( la prova non mira a valutazione psicologica o cognitiva)
Le prove verranno esaminate e valutate.
Laboratorio grafo motorio quindicinale in sezione lavorando con ciascun alunno cinquenne in presenza degli alunni di 4 e 3 anni.